Una Happy Casa Brindisi da sballo stende l’Oriora Pistoia col punteggio roboante di 100-67. Un risultato che ha permesso ai biancazzurri di conquistare due punti di platino difendendo a denti stretti il secondo posto della classifica del massimo campionato della palla a spicchi.
La truppa di coach Frank Vitucci si è letteralmente sbarazzata della formazione Toscana con l’ennesima prestazione super di un Banks formato NBA. Dopo l’8 pari non c’è stata più storia, i brindisini hanno iniziato le scorribande che hanno messo in ginocchio la squadra di Michele Carrea. Nella conferenza post-gara coach Vitucci ha manifestato tutta la propria soddisfazione a margine di una partita entusiasmante: “Siamo molto contenti della prova di maturità messa in campo. Abbiamo distribuito tutto, buoni tiri, buona difesa. Era importante dare una prova di grande maturità”. Un passo indietro nell’esame della gara. Ho fatto il paragone con la prima gara che abbiamo giocato in casa, contro Cantù; allora non riuscimmo a fare ciò che ora siamo in grado di profondere per tutti i quaranta minuti. Ci sono state molto utili le due partite di Champions League per farci mantenere il ritmo partita che mi è parso più che buono. Oggi l’Happy Casa ha quattro punti in più rispetto alla scorsa stagione ed è questa l’unica cosa che cambia rispetto all’anno scorso. Gli obiettivi – rimarca il coach veneziano – restano perfettamente quelli dell’anno scorso; però se facciamo bene e continuiamo a fare tutto ciò che stiamo facendo potrebbe diventare qualcosa di diverso. Resta il fatto a ogni modo che è un campionato con molto equilibrio. Comunque, è anche vero che abbiamo preso un buon abbrivio che ci serve per fare quello che dobbiamo fare”. L’Happy Casa Brindisi giocherà in casa sabato prossimo, con palla a due alle 20.30, contro l’Aquila Basket Trento in occasione dell’anticipo serale dell’undicesima giornata di campionato. I biancazzurri proveranno a incastonare un’altra vittoria dinanzi al proprio pubblico per continuare a sognare in grande.Credit photos Adrian Banks
Paolo Conte
