Nonostante il lungo periodo di inattività, Alessandro Nocco è pronto a tornare nel mondo delle corse in sella alla Kawasaki. Il giovane pilota di Taviano si sta preparando per tornare a gareggiare al campionato italiano di velocità all’inizio del nuovo decennio. Il motociclista salentino ha firmato il contratto con il prestigioso team Renzi di Roma per la stagione 2020. Anche se per poco tempo, Nocco aveva già assaporato il gusto di competere in Moto2 nel 2014, ma adesso avrà la sua rivincita nell’ambito di un campionato di livello assoluto che potrebbe proiettarlo tra i giganti del motociclismo nazionale. 
Il ventiduenne cresciuto sportivamente sul tracciato pugliese di Binetto, si appresta ad addentrarsi in quella che potrebbe rivelarsi la stagione più importante della sua carriera motociclistica. “Sono entusiasta di aver raggiunto l’accordo per l’anno prossimo con un team così importante - spiega il giovane talento -. Dopo un anno in officina ho grande voglia di far bene e di mettermi in discussione. Avrò anche la possibilità di gareggiare nelle due tappe del campionato mondiale Supersport e Misano Adriatico”. In passato Nocco ha già disputato un campionato europeo Superstock 600, classificandosi al secondo posto alle spalle del compagno di squadra Franco Morbidelli. Il suo ritorno in moto è arrivato quasi casualmente.
In occasione dell’ultima prova del campionato italiano, il team Renzi lo ha chiamato per disputare la gara sul circuito di Vallelunga. “Sul tracciato romano sono arrivato decimo e tredicesimo nelle due manche. Un risultato niente male che ha convinto il team a mettermi sotto contratto”. Nonostante fosse reduce da una prolungata inattività, Nocco ha dimostrato di essere all’altezza del ruolo con prestazioni in crescendo, dai primi test sostenuti con la squadra sino al week end di gara di Vallelunga. Il pilota italiano è andato a punti in ambedue le manche, dimostrando affidabilità e potenziale. Durante quest’anno Nocco ha lavorato a Taviano, dove la sua famiglia gestisce una concessionaria e un’officina della Kawasaki.
Credit Photos: Alessandro Nocco
Paolo Conte